Arriva un’app unica al mondo per quanto concerne la mobilità. Spostarsi in città da oggi sarà ancora più semplice: arrivano i taxi a due ruote.
I cittadini italiani sono sempre alla ricerca di una mobilità in città sempre più semplice ed efficiente. Il tempo è diventato una risorsa preziosa nella vita frenetica moderna, spingendo i cittadini a cercare soluzioni di mobilità che riducano i tempi di spostamento e semplifichino il viaggio da un punto all’altro. Servizi come car sharing, bike sharing e scooter sharing permettono di evitare il traffico e trovare rapidamente parcheggio, risparmiando tempo prezioso.
Inoltre i mezzi di trasporto tradizionali come l’auto privata comportano costi significativi, tra cui carburante, manutenzione, assicurazione e parcheggio. Le soluzioni di mobilità condivisa e i trasporti pubblici offrono alternative più economiche, permettendo ai cittadini di risparmiare denaro. A questi ad oggi potrebbe aggiungersi un’alternativa altrettanto valida. Stiamo parlando di un app, “Fasto”, dedicata alla mobilità e che prevede anche l’utilizzo di Taxi a due ruote.
Mobilità, arriva un app davvero unica: come funziona Fasto
Un nuovo servizio di trasporto chiamato Fasto sta suscitando dibattiti in Italia. Questa piattaforma consente di richiedere un servizio di taxi su scooter o moto tramite un’app dedicata, con conducenti registrati. Ed è già disponibile in città come Napoli e Milano, e presto dovrebbe arrivare anche a Firenze, dove è in corso il reclutamento dei conducenti. Allo stesso tempo ci sono voci critiche che emergono da Firenze, con Milko Signorini, presidente di Socota (Società Coop Tassisti Firenze), che solleva preoccupazioni riguardo al futuro del settore taxi tradizionale.
Fasto funziona attraverso due app: una per i clienti e una per i conducenti. I requisiti per diventare conducenti sono chiaramente definiti sul sito del servizio. Oltre al possesso di uno scooter o di una moto, è necessario avere i certificati di abilitazione professionale KA e KB, obbligatori per la guida professionale di motoveicoli e autovetture. Il certificato KA è richiesto per la guida di motoveicoli adibiti a servizio pubblico di piazza o noleggio con conducente, mentre il certificato KB è necessario per la guida di taxi e autovetture da noleggio con conducente. Entrambi vengono rilasciati dagli uffici della motorizzazione civile.
Una volta soddisfatti i requisiti, i conducenti possono iscriversi e iniziare a offrire servizi di trasporto secondo i loro orari e preferenze. Possono anche impostare un raggio d’azione e accettare o rifiutare le richieste dei clienti. Dall’altra parte, gli utenti possono richiedere il servizio di taxi su moto o scooter tramite l’app dedicata. Possono visualizzare il percorso, prenotare un viaggio in tempo reale o per un’ora specifica, conoscere i prezzi proposti dai vari conducenti e pagare direttamente dall’app. Tutte le corse sono monitorate tramite GPS e viene fornito un casco dal conducente.
L’arrivo di Fasto potrebbe quindi cambiare nuovamente il panorama del trasporto urbano. Quel che è certo è che non sono poche le preoccupazioni suscitate dai tassisti italiani. La risposta del mercato a questa nuova piattaforma sarà quindi interessante da osservare nel corso dei prossimi mesi.