Alexa ascolta e registra tutto quello che si dice in casa? La questione è abbastanza preoccupante

Alexa potrebbe ascoltare e registrare ciò che succede in casa, e soprattutto senza il nostro permesso. Dobbiamo iniziare a preoccuparci?

Fra i dispositivi più utilizzati in casa troviamo Alexa. L’assistente vocale di Amazon è dappertutto ormai, ed è migliorata con il passare del tempo. Difatti ha presentato delle funzioni magnifiche sotto ogni punto di vista, così da accontentare la maggior parte degli utenti. Basti pensare all’intelligenza artificiale di cui dispone e alla possibilità di creare conversazioni naturali, qualità che la rendono praticamente eccellente.

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Attento ad Alexa: ti ascolta da sempre – Magazine.liquida.it

Ma non tutto ciò che luccica è oro. Difatti sembra che Alexa, diversamente da ciò che si può pensare, ascolti e registri quello che diciamo. Una situazione molto difficile, da come si può chiaramente comprendere, che potrebbe mettere in difficoltà parecchie persone, specie quelle che non hanno intenzione di sentirsi in pericolo. E una violazione della privacy sarebbe grave in questo caso. Ma è davvero così come sembra? Analizziamo a fondo la questione.

Alexa, registra da sempre quello che diciamo: perché lo fa?

In questo periodo è stato scoperto che un team di persone ha un compito specifico. Prevede di ascoltare e analizzare quello che i dispositivi Echo registrano e memorizzano, anche se questo non viene specificato da nessuno. L’obiettivo sarebbe quello di salvaguardare la privacy degli utenti, aiutandoli a sentirsi al sicuro in casa loro. Il problema è che l’effetto che si viene a creare è proprio l’opposto, perché nessuno vorrebbe che succedesse qualcosa del genere.

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Alexa mette davvero in pericolo la privacy degli utenti? Cosa sapere (magazine.liquida.it)

Parte di queste conversazioni vengono archiviate e non più riutilizzate. Ma questi “speciali” operatori hanno anche un altro scopo, che potrebbe spiegare meglio la situazione. Ognuno di loro deve evolvere il machine learning di Alexa, cercando di insegnarle a non rifare uno specifico errore. E per determinare quale sia, come anche in che modo sia stato commesso, l’operatore deve analizzare il pezzo registrato dall’assistente vocale.

Nella maggior parte dei casi sono semplici domande o conversazioni come tante altre, ma è comunque una situazione che non è stata molto apprezzata. Di base questi dati sono ben protetti da Amazon, seppur un attacco hacker potrebbe essere pericoloso. Se il suo archivio digitale venisse aperto a tutti, molti utenti avrebbero accesso a tante informazioni casuali. Però è un evento quasi irrealizzabile in questo caso. Per il momento possiamo stare tranquilli e continuare ad utilizzare Alexa senza problemi.

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