Una semplice bottiglia di plastica può cambiare l’esito delle vacanze con un sistema semplicissimo da attuare.
Sono tante le cose a cui pensare prima di partire, sia quelle che riguardano il viaggio e quindi il divertimento e la preparazione e sia ciò che invece è relativo alla casa. E quindi a tutto ciò che bisogna organizzare prima di chiuderla per un po’ di tempo.
Uno dei problemi maggiori quando ci si allontana per molti giorni è come fare per la cura e la manutenzione di quegli aspetti che, in ambito domestico, necessitano di continuità e quindi di una presenza costante. Per fortuna ci sono varie opzioni e una semplice bottiglia può essere un validissimo aiuto.
Viaggiare e allontanarsi in un periodo caldo dell’anno vuol dire esporre a un rischio le proprie piante. Purtroppo, le temperature roventi che nei mesi più caldi si abbattono su tutta l’Italia sono sofferenti persino per la natura. Ecco, dunque, che un mese di vacanza, ma anche poche settimane, si possono tramutare in un brutto ritorno alla normalità, con tutte le piante secche in giardino o terrazzo.
Ovviamente, ci sono sistemi di irrigazione con timer e strumenti adatti, ma questi sono anche molto costosi e non tutti coloro che hanno uno spazio esterno o piante di cui prendersi cura vogliono spendere cifre importanti. Per questo motivo bisogna lavorare di creatività e pensare a una valida alternativa che possa prendere il posto dell’innaffiatura periodica, dando comunque un buon risultato e permettendo a tutti di allontanarsi senza preoccupazioni. Che sia per una settimana o diversi mesi.
Il trucco è veramente semplicissimo e la bottiglia funge da piccolo irrigatore se sfruttata nel modo giusto. Prima della partenza accumulare delle bottiglie vuote di plastica, abbastanza rigide. Piccole e grandi, così da gestire la tipologia di pianta in base alle necessità. Quindi acquistare dei bastoncini, ad esempio degli stuzzicadenti da barbecue che sono molto lunghi. Bloccarli con lo scotch lungo sulle due parti laterali della bottiglia, in modo da creare un sistema semplificato di fissaggio.
Successivamente, forare il tappo con uno strumento appuntito e caldo, fare un buco centrale piccolo e non troppo largo. Quindi prendere un Cotton fioc, tagliarlo a metà, ed inserire una metà all’interno affinché ovviamente sia ad incastro. Il cotone è quello che deve stare verso l’esterno quindi rivolto alla pianta. Riempire la bottiglia d’acqua e collocare direttamente nel terreno. In questo modo l’acqua arriverà in maniera continuativa alla pianta non tutta insieme, ma poco per volta grazie proprio all’uso del batuffolo.
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