Cosa succede se mangi poco (o nulla) frutta e verdura? Gli effetti che devi conoscere

La frutta e la verdura rappresentano pilastri fondamentali del nostro regime alimentare, grazie alla loro ricchezza di vitamine, sali minerali, fibre e acqua. Cosa succede se ne mangi poca?

Non solo hanno poche calorie, ma sono anche molto sazianti, apportando benefici inestimabili sia a livello fisico che mentale. La frutta è un vero e proprio tesoro di vitamine A, C ed E; non mancano poi sali minerali come potassio, magnesio e calcio.

Frutta e verdura poca
Mangi poca frutta e verdura? Ecco cosa accade (Magazine.Liquida.it)

Queste sostanze sono essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo: proteggono la pelle dai danni dei raggi solari, rinforzano il sistema immunitario, regolano la pressione sanguigna, favoriscono il rilassamento muscolare e sono importantissime per le nostre ossa.

Le fibre contenute aiutano inoltre a mantenere un corretto transito intestinale.

Poca frutta e verdura? Non farlo

Analogamente alla frutta, anche la verdura è una fonte importante di vitamine A, C ed E; si distingue però per l’apporto di ferro che aiuta a prevenire l’anemia da carenza. Grazie al suo basso indice glicemico è ideale anche per chi soffre di diabete. Le proprietà antiossidanti delle vitamine contenute combattono l’invecchiamento cellulare.

Benefici frutta e verdura
Frutta e verdura benefici (Magazine.Liquida.it)

Non assumere sufficiente frutta e verdura può portare a una serie infinita di problemi sia fisici che mentali:

  • Calo delle difese immunitarie;
  • Pelle spenta con segni precoci d’invecchiamento;
  • Problemi digestivi come stipsi o gonfiori addominali;
  • Perdita del tono muscolare;
  • Ossa più fragili;
  • Anemia da carenza con pallore cutaneo marcato;
  • Diminuzione della concentrazione mentale;
  • Cambiamento dell’umore frequente.

Per certificare queste carenze sono necessari esami specifici che possono identificare eventuali deficit vitaminici o mineralogici nel nostro organismo.

Per chi non ama particolarmente questi alimenti esistono strategie utilizzabili per incrementarne l’assunzione quotidiana senza stravolgere le proprie abitudini alimentari drasticamente; tuttavia è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore nutrizionale che possa fornire indicazioni personalizzate basate sulle specifiche esigenze individuali.

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